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Psicologia del Pensiero Vincente: Gestione dell'Ansia e Successo Sportivo

  • Gianluca Durante
  • 8 ott 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Nel mondo dello sport, il successo non dipende solo dalle abilità fisiche o dall'allenamento tecnico. Numerosi studi dimostrano che la mentalità gioca un ruolo cruciale nella performance atletica, influenzando non solo la gestione delle emozioni, ma anche la resilienza e la capacità di superare gli ostacoli. Adottare un Pensiero vincente è cruciale nella Psicologia sportiva: aiuta nella gestione dell'ansia, portando calma e concentrazione sotto pressione.


Secondo Carol Dweck, famosa psicologa di Stanford, la mentalità può essere "fissa" o "di crescita". Gli atleti con una mentalità di crescita sono disposti ad apprendere dai loro errori e a vedere le difficoltà come opportunità per migliorarsi. Questo è il cuore del pensiero vincente: un atteggiamento che non si arrende di fronte agli ostacoli, ma li affronta con determinazione. Pensiero vincente, Psicologia, gestione dell’ansia


Una mentalità vincente, infatti, non è solo basata sulla fiducia in se stessi, ma include una serie di abilità psicologiche che permettono di mantenere la concentrazione e la calma sotto pressione. Come sostiene anche il Dr. Jim Loehr, autore di "The Power of Full Engagement", un grande atleta è in grado di gestire le proprie emozioni in modo da non essere mai sopraffatto, mantenendo sempre il controllo durante le gare.



Atleta concentrato prima di una gara, rappresentazione della mentalità vincente nello sport.
La concentrazione mentale e l'importanza di una preparazione psicologica solida, enfatizzando la mentalità vincente.


Gestione dell'Energia

Una delle intuizioni principali di Loehr è che, per ottenere prestazioni durature, è fondamentale gestire l’energia, non il tempo. L’energia fisica, emotiva, mentale e spirituale sono tutte necessarie per una performance ottimale. Gli atleti che imparano a gestire queste risorse in modo efficace riescono a mantenere la concentrazione e l’efficacia anche nei momenti di grande pressione. Questo richiede allenamento e recupero mirati, così come una gestione equilibrata dello sforzo e del riposo.


Resilienza Emotiva

La resilienza emotiva è la capacità di rimanere positivi e di recuperare rapidamente dopo una battuta d'arresto. Loehr sostiene che i grandi atleti sanno affrontare emozioni come l'ansia e la frustrazione senza farsi sopraffare. La resilienza emotiva consente di non perdere la concentrazione e di continuare a lottare per la vittoria, anche quando la situazione sembra sfavorevole. Riuscire a gestire le proprie emozioni in maniera costruttiva permette di affrontare ogni competizione con una mentalità solida e orientata alla vittoria.


Respirazione diaframmatica profonda

La gestione dell'ansia è uno degli elementi più complessi ma cruciali nel raggiungimento di una performance ottimale. Questa tecnica di gestione dell’ansia consiste nell'inspirare profondamente e lentamente dal diaframma, aiutando a calmare il sistema nervoso. Secondo uno studio dell'Università di Harvard, il controllo della respirazione può ridurre significativamente i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress. Gli atleti che padroneggiano questa tecnica possono ritrovare rapidamente la calma e il focus, anche nei momenti più tesi.


Autodisciplina e Costanza: L'Esempio di Georges St-Pierre

Georges St-Pierre, ex campione UFC, è noto per la sua incredibile autodisciplina e dedizione nel mondo delle arti marziali. Oltre al tempo trascorso sul tatami, St-Pierre si dedica a una preparazione olistica che include meditazione, alimentazione rigorosa e allenamenti di resistenza. È anche un forte sostenitore della crescita mentale e dell'apprendimento costante: passa molto tempo a studiare i suoi avversari e a perfezionare le sue tecniche. La sua disciplina e il costante impegno nel migliorare lo hanno reso uno dei combattenti più rispettati e vincenti nella storia delle arti marziali miste, incarnando appieno la mentalità vincente.




 
 
 

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